Quel posto strano dove ho dormito…

January 19, 2019

Qual è il posto dove ho dormito durante i miei viaggi che mi ha colpito di più?

La scelta è veramente difficile, durante gli ultimi anni, ho spaziato veramente tanto: da hotel di lusso o di design, a sistemazioni più spartane, fino al dormire in mezzo alla natura, nel completo nulla. Ma ce ne sono alcuni che sicuramente non scorderò mai.

I 3 POSTI STRANI DOVE HO DORMITO

CHE MI SONO RIMASTI NEL CUORE

IN MONASTERO SULLE TRACCE DI BUDDHA

Dormire nel monastero tibetano di NamoBuddha è stata un’esperienza unica: è, infatti, uno dei siti di pellegrinaggio più importanti di tutto il Nepal. La leggenda narra che 6.000 anni fa, Buddha, un principe nella sua vita precedente, mentre stava meditando in questo posto, incontrò una tigre affamata. Buddha offrì il suo corpo per sfamarla, ma riconosciuta la sua compassione, la tigre rifiutò di sbranarlo.

La sacralità che aleggia in questo posto si respira ovunque: nelle bandierine colorate che svolazzano tutt’intorno, nei passi rapidi dei piccoli monaci tibetani che si preparano alla puja (preghiera).

In questa oasi di pace e serenità, le giornate sono scandite dai ritmi naturali del sorgere del sole, si perde il senso del tempo, e il caos di Kathmandu, distante solo 40km, è solo un lontano ricordo. Accoccolato sulla cima di una montagna, questo monastero tibetano è su diversi livelli, tutte le facciate e gli interni sono colorati e riccamente decorati: una delizia per gli occhi. La possibilità di cenare con i monaci (in più di 200 vivono e lavorano nel monastero) assistere alle loro preghiere all’alba e godere dello spettacolo dell’Himalaya che si tinge di rosa alle prime luci del mattino ti riempie il cuore e lo spirito. Anche con la sveglia alle 5!

Per assaggiare un po’ di Nepal guardatevi il mio video racconto

DONDOLANDOMI LUNGO IL RIO DELLE AMAZZONI 

Da Manaus a Santarem servono circa 30h di navigazione, un tempo irrisorio pensando alla lunghezza del Rio delle Amazzoni. È cosi che si sposta la gente del luogo: il Rio è l’unica strada possibile per spostarsi all’interno dell’Amazzonia.

Solo che il battello non è una nave da crociera, bensì una nave-cargo a tre piani: stiva per le merci e i due ponti superiori destinati ai 300 passeggeri. Si dorme tutti sul ponte: le amache montate a 2cm una dall’altra, nella logica del “chi prima arriva meglio alloggia”.

Il mix che si crea è multiculturale, colorato, confusionario e affascinante. E anche divertente: se uno per caso si muove nel sonno, parte un’onda d’urto tipo domino impossibile da fermare. La brezza si sente poco, l’umidità e il caldo sono alle stelle: capiamo subito perché le amache laterali vanno a ruba. Ma la bellezza e l’autenticità delle persone che vediamo, i piccoli paesi che scorrono lenti davanti ai nostri occhi, mi fanno dimenticare la scomodità e mi godo quest’esperienza (che rifarei altre mille volte!) Se volete potete leggere di più sulla mia esperienza in Brasile : oltre all’Amazzonia scoprirete Iguassù, il Pantanal e Rio De Janeiro.

IN UN RYOKAN NELL’ISOLA-MUSEO GIAPPONESE

Fino all’inizio degli anni ’90, era un’isola remota e sconosciuta, ma grazie alla visione di un uomo d’affari giapponese amante dell’arte, Naoshima, è diventata gradualmente una delle destinazioni più uniche al mondo per gli amanti dell’arte.

Dopo due treni e un traghetto, la famosa e stravagante zucca a pois di Yayoi Kusama, guardandovi imponente dal molo, vi accoglierà in questa piccola isola di 32 Km2, letteralmente un museo d’arte a cielo aperto con opere di artisti e architetti d’eccellenza immersi nella natura, da Tadao Ando a Claude Monet e James Turrell.

Dormire in un Ryokan è un contrasto che mi entusiasma, e mi riporta indietro nel tempo, circondata dagli elementi tradizionali di quel Giappone del XVII secolo. Rigenerarsi con un bagno nelle onsen (rigorosamente nudi e senza tatuaggi) indossare lo yukata (kimono di cotone), camminare sul tatami e srotolarci sopra il futon. Passato e futuro si incontrano lì, nel mar di Seto e non potrebbero essere più complementari di così.

E voi? In quale posto strano avete dormito? Se anche voi siete alla ricerca di una sistemazione particolare per il vostro prossimo viaggio sbirciate nella sezione “hotel” di momondo! Troverete tantissimi hotel! E se poi non sapete quale scegliere, la funzionalità hotel hotspot vi aiuterà. 

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